Dario Franceschini - Ministro della Cultura

Spettacolo: dal 26 Aprile la riapertura

draghi press

L’Italia si prepara a riaprire i luoghi della cultura. Nella conferenza stampa il premier Draghi e del ministro Speranza hanno annunciato una serie di aperture dal 26 aprile. Anche il ministro della Cultura  Dario Franceschini è intervenuto. Sulle riaperture “abbiamo da poco finito una cabina di regia che ha discusso lungamente a Palazzo Chigi. Dal 26 aprile, con qualche giorno di anticipo rispetto all’ipotesi dei primi di maggio, potranno riaprire teatri, cinema, musei e eventi all’aperto con misure di limitazione della capienza che conoscete e che abbiamo lungamente discusso con le categorie e gli esercenti”, ha spiegato. Franceschini, chiudendo l’incontro online organizzato dal Pd sulla situazione dello spettacolo, ha ribadito di aver chiesto al Cts la possibilità di allargare le presenze per gli eventi all’aperto.

Dario Franceschini - Ministro della CulturaCovid, zona gialla “rafforzata” dal 26 aprile: le regole

Il Comitato Tecnico Scientifico ha dato il suo via libera alle proposte del Ministro Franceschini per il riavvio delle attività legate al mondo dello spettacolo, permettendo nelle zone gialle la riapertura di cinema, teatri e sale da concerto sia all’aperto che al chiuso, con l’aumento del pubblico ammissibile. Si passa dal 25% al 50% dei posti occupabili in sala, con un innalzamento a un massimo di 500 spettatori nelle sale al chiuso e di 1.000 spettatori in quelle all’aperto. Ok anche alla possibilità che le Regioni autorizzino spettacoli ed eventi, con un numero superiore di spettatori, adottando misure di sicurezza.

 

Covid, Draghi annuncia le riaperture: cosa cambia dal 26 aprile

“Io ho discusso con il Cts soprattutto per avere un allargamento della partecipazione per gli eventi all’aperto”, ha aggiunto il ministro. “Sarà possibile lavorare a un’estate con una maggiore elasticità al chiuso e una maggiore disponibilità per gli eventi all’aperto. Io vorrei ci fosse, anche mettendo qualche misura di sicurezza in più, un allargamento del numero di spettatori all’aperto. Abbiamo bisogno tutti di un’estate con piazze e strade che compatibilmente con la sicurezza siano pieni di spettacolo, musica, danza e prosa”.
Dal 26 Aprile teatri, cinema e spettacoli potrebbero tornare a svolgere la loro attività, ma solo all’aperto . Al chiuso gli spettacoli potrebbero essere consentiti con i limiti di capienza fissati per le sale dai protocolli anti contagio. Comunque si tratta di un passo avanti importante per tutto il settore che era bloccato sin dall’inizio del primo lockdown otre un’anno fa.
Fondamentale per le riaperture, secondo quanto detto dal presidente del Consiglio, è stata la campagna di vaccinazione che sta procedendo bene, “con tante sorprese positive e qualcuna negativa e questo è stato fondamentale per prendere le decisioni”

Franceschini: grazie a chi scende in piazza, sono con voi

Il ministro della Cultura, intervenendo all’incontro “Una nuova stagione. Cultura e spettacolo dopo la pandemia”, ha poi ringraziato “tutti quelli che domani saranno in piazza. L’ho detto solo pochi giorni fa agli occupanti del Globe Theatre di Roma: io non sono la vostra controparte, sono il vostro rappresentante nelle istituzioni. E sono utili i tanti messaggi che arrivano all’opinione pubblica che non si occupa di cultura del disagio del mondo dei lavoratori dello spettacolo e della forte la voglia di ripresa. Sono convito che la giornata di domani sarà molto importante”.

Il Premio Ausonia è felice di poter annunciare questa notizia è di essere parte della campagna di sensibilizzazione, grazie all’hastag #ricominciamo, che da sempre ha ricordato il valore di questo comparto per il nostro paese e di tutti i suoi professionisti.