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“Complimenti a mio papà che non c’è più.”

mattia torreA Mattia Torre viene consegnato il premio per la miglior sceneggiatura originale per il film “Figli” con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi. Sua figlia Emma, ha ritirato il premio per il compianto sceneggiatore di cinema e tv, scomparso nel luglio 2019. “Dedico questo premio alla mia mamma che non si arrende mai e complimenti al mio papà che non c’è più”. Le parole di Emma hanno commosso non solo la platea dei David ma chiunque le abbia ascoltate. Mattia Torre, scomparso dopo aver lotta contro il cancro erano uno dei migliori talenti dello spettacolo italiano.

 

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Ripartire subito: all’aperto!

Reggio Calabria Arena Dello Stretto

Sono stati16 mesi di agonia per gli operatori dello spettacolo e della cultura, ma adesso sono pronti a ripartire.

Per farlo è necessario sfruttare la “bella stagione che è già presente e soprattutto gli spazi all’aperto. Il primo giorno di “zona gialla” rappresenta una speranza per l’imminente futuro. Gli italiani sono stanchi delle limitazioni imposte dall’ancora importante diffusione del virus ma, pur con i dovuti accorgimenti, sono pronti a provare l’ebbrezza della normalità. Con il cambio di colore anche in Calabria, non riprende soltanto l’attività di bar e ristoranti (consumazioni consentite solo all’esterno dei locali e fino alle 22) ma si dà anche una boccata d’ossigeno al mondo della cultura. Il primo giorno di “zona gialla” rappresenta una speranza per l’imminente futuro. Siamo tutti stanchi delle limitazioni imposte dall’ancora importante diffusione del virus ma, pur con i dovuti accorgimenti, sono pronti a provare l’ebbrezza della normalità grazie anche alla campagna vaccinale che sta andando avanti.

 

 

 

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Ricordando Marlene, la diva che sfidò Hitler

marlene1La parola Diva si coniuga perfettamente con Marlene, Marlene Dietrich, la star. Adottata dagli Stati Uniti ma nata a Berlino, se ne andava a novant’anni compiuti il 6 maggio 1992. Durante il nazismo aveva lasciato la Germania e condotto una fierissima opposizione al regime hitleriano attraverso i suoi spettacoli e non solo tanto da guadagnarsi, prima donna, la Medal of Freedom.
Il 6 maggio del 1992 muore a Parigi Marlene Dietrich, fra le più note icone del mondo cinematografico della prima metà del Novecento. Nata probabilmente il 27 dicembre 1901 (più volte lei dirà di essere venuta al mondo nel 1904) a Schöneberg in Germania e profondamente legata alla sua identità tedesca ma trasferitasi negli Stati Uniti, Marlene sarà una profonda oppositrice del regime nazista, opposizione che renderà più volte esplicita anche accompagnando le truppe alleate con le proprie esibizioni nel corso di tour organizzati per tenere alto il morale dei soldati, prima negli Stati Uniti (nel 1942-43), e poi in diversi fronti di guerra (Algeria, Francia, Italia, Regno Unito), tra il 1944 e il 1945.

 

È il tempo di “Lili Marlene”, la canzone che l’avrebbe accompagnata per il resto della sua vita. Goebbels arriverà addirittura a proibirne la trasmissione per radio, ma dovrà fare marcia indietro per le proteste dei militari, di ogni grado, dislocati nei fronti di guerra. I soldati tedeschi la cantano da una parte, i soldati americani dall’altra, un’unica canzone, ciascuno nella propria lingua.

 

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Buon compleanno maestro Garinei!

 

Garinei395 anni sono un’età importante soprattutto quando sono anche pieni ed importante come la carriera cinematografica e teatrale di Enzo Garinei. L’attore romano oggi spegne ben 95 candeline. Il premio Ausonia fa gli auguri al presidente del suo Comitato Scientifico.

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Zalone con Helen “The Queen” Mirren, anche il Times ne parla

Il video che vede l’attore comico italiano Checco Zalone è finito anche nelle pagine del Times, il più autorevole quotidiano inglese. Zalone nel video girato nel Salento canta una straordinaria serenata ad una splendida Helen Mirren, attrice che ha legato il suo volto alla straordinaria interpretazione della regina nel film The Queen, ma che vanta un palmares incredibile, frutto di una carriera di impegno e successi.
Siamo di fronte ad una prova di come lo spettacolo si rivela un mezzo di comunicazione importante nella lotta al covid. Qui il link per vedere il video.
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Successo del bando per cortometraggi: “con la Calabria nel cuore”

ciak si giraSta riscuotendo molto successo il bando della Fondazione Magna Grecia diretto a filmmaker, sceneggiatori e autori “con la Calabria nel cuore”, uscito da meno di tre settimane, sta suscitando un forte interesse sul territorio. La risposta immediata alle sollecitazioni dell’avviso pubblico dimostra che la regione è ricchissima di persone che vogliono provare a raccontare le emozioni della terra che amano: sarà un piacere, per i membri della Commissione, leggere i soggetti che stanno arrivando in Fondazione per scegliere la rosa dei cinque tra i quali sarà selezionato il finalista.
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Ecco quali sono i teatri che riaprono

Dario Franceschini - Ministro della CulturaFinalmente la cultura comincia a riprendersi i suoi spazi. Uno dopo l’altro, ognuno con i propri modi e i propri tempi – ma tutti con le dovute precauzioni anti Covid – riaprono i teatri un po’ in tutta Italia. Anche se non si è rispettata la scadenza simbolica del 27 marzo, giornata mondiale del teatro, la notizia che i teatri ed i palcoscenici cominciano a riaprire la loro attività è importante per tutti. Ora, però, l’importante è andare avanti. I protocolli di sicurezza restano, però, fondamentali: prenotazione del proprio posto distanziato, obbligo di indossare la mascherina e misurazione della temperatura all’ingresso. La cultura vale qualche sacrificio.
“Ci può essere un’offerta culturale compatibile con l’esigenza di massima cautela e di massima sicurezza. Tutte le misure sono scrupolose” ha assicurato il ministro Dario Franceschini che ha sottolineato quanto ci sia “bisogno di cultura” e che sono molte le “persone che aspettavano da tanto tempo che si tornasse al cinema, al teatro, al museo”.

 

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Addio a Milva, grande donna di spettacolo

milva3La notizia arriva potente e ferisce come sapeva fare la sua voce. Anche se in tempi come questi sembriamo assuefatti al dramma la morta di Milva colpisce tutti quelli che hanno sempre amato questa interprete strepitosa per capacità, recitazione e bellezza.

La grande cantante e attrice, aveva 81 anni e viveva a Milano con la segretaria Edith e la figlia, Martina Corgnati, critica d’arte.

A 71 anni “ho avuto delle soddisfazioni e una carriera invidiabile – ha detto la cantante che già l’8 settembre aveva annunciato uno stop ai concerti per problemi di salute -. Credo sia veramente il momento di dire basta, quello che ho dato ho dato, per ora non desidero altro”.

Milva, pseundonimo di Maria Ilva Biolcati, era soprannominata la “Pantera di Goro”, dalla città natale in provincia di Ferrara, o semplicemente “Milva la Rossa”, per il colore di capelli che è diventato anche il titolo di una famosa canzone scritta per lei da Enzo Jannacci.

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Sta nascendo la Hollywood della Calabria

santelli 1La Regione Calabria ha approvato una delibera che dà il via libera alla trasformazione dell’area dell’ex polo chimico di Lamezia Terme in una serie di studi cinematografici in grado di ospitare grandi produzioni sia per il grande schermo che per la tv. La decisione è stata annunciata dal presidente facente funzioni Nino Spirlì che parla di «visione avveniristica» ed è stata preceduta il 19 marzo da una variazione di bilancio della Regione: la cifra che in previsione dovrebbe essere impegnata per far nascere gli studios è di circa 20 milioni di euro. L’area interessata è la ex Sir di Lamezia , una delle «cattedrali nel deserto» che negli anni ‘70 avrebbero dovuto garantire il boom industriale del Mezzogiorno ma oggi in stato di abbandono. Il progetto segue quello della governatrice Jole Santelli, deceduta neanche un anno fa in seguito ad un male incurabile.

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Dal buio della sala a quello del salotto: come lo streaming sta cambiando lo spettacolo

cinema vuoto covidLa pandemia da covid ha accelerato quei cambiamenti nello spettacolo che erano già in atto viste le nuove tecnologie di fruizione. Tutti sostengono l’importanza del tornare alla socialità, allo spazio buio dove condividere uno stesso evento: cinematografico o teatrale poco importa. Eppure è impossibile ignorare quanto lo streaming sia diventato fondamentale. Non parliamo solo della fruizione, ma anche della stessa produzione di contenuti artistici, visto che alla prossima cerimonia degli Oscar i candidati più accreditati sono titoli prodotti dai grandi operatori come Netlix ed Amazon. Non solo loro, a livello mondiale un po’ tutte le major dell’intrattenimento sono scese in campo al loro inseguimento. E’ necessario fare i conti col passaggio dal buio della sala al buio dei salotti e non solo strapparsi le vesti, ma cercare di capire come far interagire le potenzialità della modalità di spettacolo. La nostalgia non è mai un antidoto, anzi di solito è deleteria per trovare soluzioni.